GORGO AL MONTICANO
Storia
Nei primi anni dopo il Mille, Gorgo al Monticano veniva indicato con la denominazione “Gorgus Molendinorum” il che non deve indurci comunque ad attribuire a Gorgo origini romane illustri, come quelle della vicina Oderzo “Opitergium”. Nel 452 il territorio subì la stessa sorte di Oderzo: fu saccheggiato dalle orde di Attila che vi giunsero dalla Via Postumia dopo aver distrutto Aquileia. Fu messo a ferro e fuoco e gli abitanti, secondo quanto riferisce lo storico Lepido Rocco, scappando, nascosero i loro tesori in un pozzo. Da qui l’uso della formula “salvo jure putei” o salvo il pozzo d’oro, che veniva usata nei contratti di vendita dei terreni di Gorgo al Monticano. Seguì le stesse vicissitudini di Oderzo e nel 1388 entrò a far parte della Repubblica di Venezia. Da allora fu sotto la Podesteria di Motta e fu soggiorno di patrizi veneziani. Nel 1796 gli austriaci e nel 1799 i francesi razziarono alternativamente il territorio spogliando le chiese di tutti gli oggetti preziosi. Dal 1813 ci fu l’occupazione da parte dell’Austria, fino al 1866 quando il Veneto entrò a far parte del Regno d’Italia. Gorgo al Monticano si vedrà come retrovia austriaca dopo la rotta di Caporetto nella Prima Guerra Mondiale, visse la Seconda guerra mondiale, ed infine le emigrazioni della sua gente, fino ad arrivare alla fiorente cittadina di oggi.
Ville:
Villa Brunesca;
Villa Foscarini Cornaro;
Villa Revedin.
Chiese:
La Chiesa del Capoluogo: “Ecclesia S.S. Hippoliti et Cassiani de Gurgo”;
La chiesa parrocchiale di Cavalier;
La chiesa di Navolè;
Chiesetta di villa Revedin;
Manifestazioni:
Festa della Birra a fine giugno, nel capoluogo.
Festeggiamenti Agosto Gorghense dalla fine di luglio al 13 Agosto.
(Festa Patronale di Gorgo).
Sagra di S. da fine agosto alla prima set. di settembre, a Cavalier.
Festa dello Sport ad ottobre, con le scolaresche.
Sagra di S. Martino a novembre, a Navolè.
Festa del Ringraziamento a novembre, a Cavalier
Prodotti tipici:
Vini DOC Piave.