LA CASATELLA TREVIGIANA DOP
La Casatella Trevigiana nasce negli ampi territori del trevigiano, dove, date le dimensioni modeste delle aziende agricole di un tempo che ancor oggi caratterizza il territorio, il bestiame veniva utilizzato sia per produrre lavoro, carne e latte, sia per la riproduzione e per il letame. Il latte prodotto, se eccedente ai normali fabbisogni della famiglia contadina, veniva trasformato in burro, formaggi, ricotta, direttamente in azienda attraverso metodi caseari artigianali, oppure consegnato alle tante latterie turnarie o cooperative esistenti in ogni paese. Accanto a formaggi a più lunga stagionatura veniva prodotto un formaggio molle, non cotto, a rapida maturazione e subito pronto al consumo che prendeva il nome di “Casata” o “Casatela”, termine di origine tutta veneta: cioè “Casata” variazione di “Casada”, intendendo questo formaggio preparato in “Casa” dalle famiglie contadine. A conferma di ciò, ancor oggi in dialetto trevigiano è detto “de casada” un prodotto (pane, salume, polenta ecc..) ottenuto in ambito familiare e come tale considerato genuino e salutare. Questo tipo di formaggio era chiamato anche “formajela”, con riferimento alla forma, lo stampo cilindrico in cui la cagliata veniva messa per separarla dal siero. La Casatella Trevigiana DOP si presenta con pasta morbida, lucida, lievemente mantecata, fondente in bocca, di colore da bianco latte a bianco crema; sono ammesse lievi occhiature minute. Crosta assente o appena percepibile, forma tradizionalmente cilindrica. Profumo lieve, latteo e fresco. Sapore dolce, caratteristico da latte, con venature lievemente acidule.