AMBRA ROSSA
Le Origini dell’ “Ambra Rossa”
Già nei secoli passati nell’Abbazia Sant’Andrea di Busco, dipendente da quella di Montecassino, i monaci benedettini avevano avuto il merito di aver fatto rifiorire le terre circostanti, grazie agli insegnamenti spirituali e all’abile ed innovativa attività agricola.
Tradizione vuole che i monaci benedettini fossero degli ottimi preparatori di birra ottenuta dalla fermentazione dell’orzo, questa veniva utilizzata esclusivamente per motivi terapeutici. La birra era spesso aromatizzata con piante officinali prodotte nei “giardini dei semplici” presenti in ogni convento benedettino. Il periodo di grande consumo della birra si ebbe sotto la dominazione austriaca nel Lombardo Veneto quando si aprirono nuove birrerie per soddisfare le richieste nelle guarnigioni e dei mercanti che scendevano dal Nord.
L’originale ricetta dell’Ambra Rossa utilizza il radicchio rosso di Treviso di cui sono note le benefiche proprietà digestive e depurative.
“Ambra Rossa” è una Birra al radicchio di Treviso di gradi alc. 5,5%.
Si presenta con un colore ambrato con riflessi aranciati, schiuma compatta e cremosa, all’olfatto prevale l’aroma del malto e della frutta matura. Il corpo evidenza una grande morbidezza nei toni caldi del malto tostato. Decisi sono i sentori di frutta: ciliegia marasca, uva passita, frutti drupacei. Persistente è il gusto erbaceo del radicchio rosso di Treviso.